LA GUIDA DEFINITIVA PER INIZIARE A VIAGGIARE DA SOLA
Come preparare un viaggio da sola: guida passo passo
“Il momento più difficile non è il biglietto. È dire a te stessa: stavolta vado davvero.”
1/16/20252 min read


C’è stato un attimo, prima di partire, che non dimenticherò mai. Ero davanti al pc. Voli low-cost aperti. Cuore a mille. Avevo detto a tutti «Lo faccio, voglio andare via da sola.»
Poi però il cursore lampeggiava su “Conferma acquisto” e le mani tremavano. E se non fossi capace? E se non fosse sicuro? E se stessi solo recitando la parte di una donna coraggiosa che non ero?
Quello è stato il primo passo. Non sul mappamondo. Dentro di me.
Preparare un viaggio da sola non è solo organizzazione pratica. È soprattutto un dialogo con te stessa.
Fatto di domande scomode. Di verità che non sempre vuoi dire ad alta voce.
Perché voglio partire da sola?
Cosa mi spaventa davvero?
Che viaggio voglio vivere?
Per me è stato un processo lentissimo. Avevo la sindrome della brava ragazza: «Non fare tardi, non dare fastidio, non rischiare.» Pensavo che chi partiva sola fosse speciale. Più coraggiosa.
Io invece mi sentivo fragile, piena di paure.
Finché ho capito che il coraggio non è l’assenza di paura.
È imparare a riconoscerla e dire comunque: “Voglio partire.”
La preparazione esteriore
Sì, c’è la parte pratica. E non è secondaria.
Io ho fatto e rifatto liste infinite:
Soldi.
Documenti.
Itinerario.
Sicurezza.
Alloggi.
All’inizio esageravo. Mettevo 10 cambi per una settimana. Volevo avere tutto sotto controllo.
Come se l’ansia si potesse sconfiggere con più paia di scarpe.
Poi ho imparato che prepararsi bene è anche accettare l’incertezza. Che non serve fare la valigia perfetta. Serve sapere che puoi affrontare l’imprevisto.
La preparazione interiore
La parte più difficile? Sedermi con me stessa. Chiedermi: «Cosa voglio vivere?»
Ricordo una sera con il mio quaderno. Scrivevo di getto:
«Voglio sentirmi capace.»
«Voglio provare a bastarmi.»
«Voglio essere fiera di me.»
E poi scrivevo le paure.
«Ho paura di sentirmi sola.»
«Ho paura che mi succeda qualcosa.»
«Ho paura di non saper reagire.»
Non è stato magico. Non ho cancellato la paura scrivendola. Ma ho imparato a darle un posto.
A dirle: «Ok, vieni anche tu. Ma non guidi tu.»
Il mio consiglio
Non saltare questa parte. Non limitarti a cercare voli economici. Concediti un pomeriggio solo per te.
Spegnere il telefono. Fare silenzio.
Scrivi.
Disegna.
Fai la lista dei desideri e delle paure.
Questa è la vera partenza. La geografia viene dopo.
“Non devi partire per dimostrare nulla a nessuno. Nemmeno a te stessa. Parti perché lo desideri. E perché lo meriti.”
Nella guida "Parto Con Me" ho creato un percorso guidato proprio per questo: per aiutarti a fare chiarezza, prepararti davvero e trasformare l’ansia in alleata.
partoconme.
Guide per donne che vogliono viaggiare sole.
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